Come cucinare un uovo sodo perfetto: istruzioni

Le uova sode sono un pasto completo. Ma sembrerà banale o scontato, ma molto spesso si riscontrano dei problemi tecnici nella loro cottura.

Le uova sode sono ottime per la cena e sono un pasto completo. Semplice e veloce da fare. Ma sembrerà banale o scontato, ma molto spesso si riscontrano dei problemi tecnici nella cottura di quest’ultime.

Ad esempio si rompe il guscio, il tuorlo rimane troppo molle o peggio ancora diventa verde per la troppa cottura. Ma dopo svariati tentativi si scoprono i segreti per la cottura di un uovo sodo perfetto. Le uova sode vanno a nozze con un po’ di maionese oppure un filo d’olio, inoltre vengono impiegate per la preparazione dei canestrelli, dei buonissimi biscotti. La scelta migliore è l’uovo biologico d’allevamento all’aperto. Sono molto gustose e contengono vitamine, sali minerali e proteine fondamentali.

La cottura delle uova sode perfette

Dovete sapere che esistono due metodi di cottura: la cottura in acqua fredda e la cottura in acqua calda (sconsigliata). Come si fa la cottura in acqua calda? si porta a ebollizione l’acqua, poi si prende l’uovo e lo si fora sul fondo con uno spillo molto sottile. Questo per evitare che lo shock termico provochi la rottura del guscio. Quindi lo sparpagliamento dell’albume nell’acqua.

Per quanto riguarda la cottura in acqua fredda, si prende una casseruolina e ci si munisce di carta assorbente. Perchè in questa carta si andranno ad avvolgere due uova. Per evitare che durante l’ebollizione si creino delle collisioni tra le uova, tali da rompere appunto il guscio. Quindi la carta assorbente è una sorta di protezione. Coprire le uova con acqua fredda, mettere il coperchio e mettere sul fuoco. calcolare 8 massimo 10 minuti a partire dall’ebollizione. Ma cosa succede se la cottura si protrae oltre dieci minuti? il tuorlo subisce una variazione cromatica, virando appunto dal giallo classico al verde. Il tuorlo verde non è tossico come invece si potrebbe pensare. Praticamente cambia o si riduce la biodisponibilità del ferro al’interno dell’uovo.

Sono passati dieci minuti, ora con una schiumarola rimuovere la carta assorbente. Poi prendere le uova e metterle in una scodella di acqua ghiacciata. In questo modo lo sbalzo termico favorirà lo staccamento dell’albume dal guscio. Le lasciamo raffreddare per bene e una volta raffreddate si può procedere con la rottura. Battere delicatamente l’uovo, poi sfregarlo fra le mani e rimuovere il guscio.

Gli aspetti nutrizionali

Ed ecco un cenno sull’analisi nutrizionale: le uova hanno un doppio lato, perchè da una parte troviamo gli aspetti positivi e da un’altra parte troviamo gli aspetti negativi. Tra questi ultimi bisogna sicuramente menzionare l’importante quantitativo di colesterolo, e anche di grassi, principalmente saturi, che si concentrano nel tuorlo. L’altra faccia della medaglia è diversa e ci sono i lati positivi. Infatti le uova contengono moltissime proteine, peraltro ad alto valore biologico. Troviamo anche vitamine e sali minerali, in particolare potassio e ferro.

Insomma, non vi resta che apparecchiare la tavola e cucinare una deliziosa cenetta a base di uova sode. Non dimenticate di condirle come più vi piace. Non solo olio o maionese, anche il patè di tonno o salmone le rende molto appetitose. Ora che avete imparato come cucinare un uovo sodo perfetto, non vi resta che mettere il vostro grembiule da cuoco e correre subito ai fornelli. Un bell’uovo sodo cotto alla perfezione è motivo d’orgoglio.

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